L'approssimazione fa male alle leggi biologiche

Mauro Sartorio
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Vi sono alcune criticità che comunemente rendono difficoltoso l'approccio al paradigma delle leggi biologiche, sia per i curiosi sia per gli addetti ai lavori.
Siccome questo articolo è accessibile anche a chi non ha ancora conoscenza di questo mondo, provo ad accennare ad alcuni fra i diversi ostacoli possibili, come l'approssimazione e il "conflittismo", rimandando per eventuali chiarimenti al mio libro da cui è ricavato questo articolo.

1) LA PRECISIONE DI TEMPI E TESSUTI

Le leggi biologiche sono leggi matematiche e per questo motivo sono molto precise.
Non può essere "forse": o è o non è.
Non può essere che su 100 bambini 99 hanno un papà e uno no: 100% dei bambini seguono la legge di natura del nascere da un papà e una mamma.

La precisione delle 5 Leggi BiologicheCosì anche la precisione nella traduzione di una manifestazione corporea nella sua origine psichica e fattuale è fondamentale.
Non essere precisi ha lo stesso effetto del fare un'operazione chirurgica in modo approssimativo: si rischiano danni. Si può finire con l'operare la gamba sbagliata, si può rischiare di fare un taglio abnorme e dissanguante che non si sa più come richiudere.
Questa è una prima regola deontologica che dovrebbe imporsi chi volesse adottare le 5 leggi nel proprio lavoro: scegliere e cercare la precisione.
La scelta di essere precisi o approssimativi si fa in ogni istante, ed è essenziale non solo per chi nel suo lavoro è di fronte a una persona che chiede aiuto o per chi fa divulgazione di massa, ma anche per chi cerca di fare una semplice verifica personale di queste conoscenze perchè, se non sono confermate da esperienza concreta, rimangono vuote teorie.
E le vuote teorie che "non si fanno corpo" non sono affatto irrilevanti, perchè costruiscono castelli ipnotici che influenzano concretamente la biologia.
La precisione va scelta continuamente e in questo ambito richiede metodo applicativo e presenza di sè.

Cosa intendiamo con la parola precisione?
Certamente una conoscenza più prossima possibile all'odierno stato dell'arte della materia.
Infatti, a differenza della psicosomatica del secolo scorso, le 5 Leggi Biologiche hanno regole matematiche rigorose che vanno rispettate.
"Sto male a causa dello stress" o anche "settimana scorsa ho avuto un eritema a causa di quella separazione da mio marito, sei mesi fa..." non sono proposizioni accettabili.
Allo stesso modo è bene stare attenti a non cadere nella deriva opposta, quella che fa della precisione un'ossessione anatomica fine a se stessa (ne ho parlato in 5LB Magazine PLUS).

Ma in realtà ciò a cui ci riferiamo con più attenzione è altro.
Precisione qui significa spogliarsi di ogni generalizzazione, di ogni "l'ho già visto", di ogni etichetta e pregiudizio, per accogliere la persona, il sintomo, la situazione in modo così unico che ogni volta deve essere sorprendente come la prima.


2) GENERALIZZAZIONE E APPROSSIMAZIONE

Un ostacolo che rende faticosa la verifica e l'integrazione di questo paradigma sono dunque l'approssimazione e la generalizzazione, a cui siamo culturalmente abituati.
Un'approssimazione che cerca di fare regole generali e protocolli (a cui anche siamo culturalmente abituati) si allontana dalla precisione di un organismo unico e irripetibile.
Non è un caso il proliferare di numerosi "elenchi telefonici dei conflitti e dei rimedi" che pretendono di omologare soluzioni e consigli generalizzati: questo non è altro che il vecchio paradigma della pasticca universale che si infiltra per sopravvivere.
Non c'è una scorciatoia, bisogna sporcarsi le mani.

L'approssimazione è oggi padrona nella divulgazione delle leggi biologiche, a causa di una salutare e necessaria frenesia che le sta conducendo finalmente a una massa critica di conoscenza popolare.
Se ci aggiungiamo anche l'ingrediente della guerra tribale tra "Nuova Medicina" e "Vecchia Medicina", abbiamo il quadro della confusione servito.
Credo sia chiaro a molti come l'assalto alla diligenza finalizzato a dimostrare che Hamer ha ragione sia oggi un approccio diffuso e altamente corrosivo, specialmente quando viene adottato in ambito terapeutico.

Sono passati 30 anni dalla scoperta di queste leggi di natura, ma siamo solo all'inizio e il bello deve ancora venire: conosciamo i limiti di oggi, sopravviveremo alla confusione!
Un altro ostacolo che frena l'accesso a questo mondo è l'equivoca indefinitezza della linea di confine che separa il territorio del conoscere da quello dei metodi terapeutici (il "conflittismo").


Io e la dott.ssa Eleonora Meloni abbiamo creato 5 livelli di lezioni affinché ognuno possa formare se stesso alla precisione nell'applicazione quotidiana delle 5 Leggi Biologiche.

foto di Zsuzsa N.K.
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