Il livello biologico: siamo esseri automatici

Eleonora Meloni
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In un modo o in un altro (dipende dalle proprie credenze) arriviamo su questo pianeta.
Da quando appariamo fisicamente, sottostiamo alle leggi di natura ovvero alle leggi bio-logiche (logiche per la vita).
Attiviamo i programmi di sopravvivenza che abbiamo ereditato in milioni di anni di evoluzione della specie, attraverso un codice - per la maggior parte ancora sconosciuto - detto "codice genetico", custodito nella più grossa e particolare molecola cellulare: il DNA.

5 Leggi Biologiche reazioni automaticheSi tratta di programmi funzionali che meglio si sono adattati all’ambiente nel corso di milioni di anni per garantire la sopravvivenza, come il battito cardiaco, la respirazione, la digestione, la filtrazione renale, la cicatrizzazione, il procacciare cibo e non diventare cibo... programmi che si attivano in modo completamente automatico, cioè senza l’intervento della mente conscia.
Con le nostre primissime esperienze di organismi viventi, già nel grembo della mamma (allo stato embrionale) e nei primi mesi di vita fuori da esso, questi automatismi ereditati dall'evoluzione della specie vengono messi all'opera in base agli stimoli ambientali ricevuti.
Basti pensare alle numerose sollecitazioni alle quali un neonato deve reagire al momento della nascita: aria, luci, suoni, contatti...sicuramente stimoli inaspettati e scioccanti.

Addentare limone succoso
L'automaticità è osservabile quando, ad esempio, immaginiamo di addentare un grosso, giallo e succosissimo limone di Sicilia: le nostre ghiandole salivari si attivano in modo automatico ipersalivando,che lo vogliamo o no.
A livello biologico ci riagganciamo proprio a quella prima volta da bambini, quando abbiamo assaggiato il limone: il cervello recupera immediatamente il programma archiviato in memoria e ordina la produzione di saliva per diluire l'acidità (acido citrico), che potenzialmente potrebbe essere un pericolo per l'organismo (anche se ne gradiamo il sapore).

Per fortuna non è possibile impedire ai programmi di sopravvivenza di attivarsi, e nemmeno è possibile sceglierli o modificarli... In seguito ad un segnale ambientale, il programma migliore parte a prescindere dalla nostra volontà!
È sufficiente quindi immaginare un limone, per scatenare una risposta bio-logica sensata.
In una situazione di reale o potenziale pericolo, una fisiologia speciale viene avviata a livello di specifici tessuti e organi che permettono all'individuo di far fronte alla situazione.

L'attivazione dei programmi non è opera di stati emotivi o psicologici, che sono oggetto di studio nell'ambito psicosomatico, bensì di sentiti biologici, istintivi, strettamente legati a come si percepiscono le modificazioni dell'ambiente esterno ed interno, e che ci fanno re-agire come quando, toccando accidentalmente la pentola bollente, senza alcuna mediazione della mente e quindi senza alcun controllo, spostiamo di riflesso la mano.
O come quando, con uno spavento, la gola ci si chiude; o quando perdiamo il contatto con qualcuno e la pelle diventa meno sensibile.

Le 5 Leggi Biologiche ci spiegano, con precisione matematica, esattamente questi meccanismi automatici.


Qui sotto un ulteriore piccolo stralcio di una mia conferenza insieme alla amica e collega Cinzia Valente, dove introduco il concetto di "livello biologico".



Per approfondire sulla differenza tra livello biologico e psicologico, clicca qui.

Nel menu Eziologia in alto a destra scopri come reagisce ogni nostro organo a ciò che ci accade. Altrimenti scarica l'applicazione per smartphone.

Non sai cosa sono le 5 Leggi Biologiche?