Nel vocabolario delle 5LB non trovi 'malato' e 'guarito'? Ecco perchè. LA GUARIGIONE PARTE 1

Mauro Sartorio
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Nel modello delle 5 Leggi Biologiche il linguaggio si trasforma, alcune parole entrano nel vocabolario, altre ne escono, altre ancora virano il significato.
Tra le molte parole che tendono a scomparire dal campo semantico della salute, "guarigione" è tra le prime e la più illustre, insieme a "malattia" che è l'altro lato della stessa moneta.

Guarigione con le 5 Leggi Biologiche di Hamer

Sia molto chiaro che quando si fa un salto di paradigma, la matrice precedente di domande e risposte può essere non più compatibile.
Insomma, si parla con una lingua diversa, che si appoggia ad un sistema di pensiero non sovrapponibile in modo lineare ad un altro.

Perchè quindi parlare di "guarigione" in riferimento alle 5 Leggi Biologiche non è sensato?

1) Perché per guarire prima bisogna essere malati.

Se un processo è biologico e sensato in due fasi, cosa è "male" e cosa è "bene"?
Quando inizia il male e comincia il bene?
In Fase Attiva? In PCL-A? Forse quando sono fuori da un "processo biologico"?
Purtroppo, anzi per fortuna, nessuno è mai "fuori da processi biologici".

Lo abbiamo già detto altre volte: il valore morale di "male" e "bene" decade nel modello delle 5LB.
In termini puramente concettuali, "malattia" e "guarigione" si svuotano di senso.
Per lo meno... per come sono intese nella nostra epoca.
In conseguenza di ciò, le 5 Leggi Biologiche hanno poco a che fare con queste due parole (ed è opportuno diffidare quando ne vengono fatte associazioni).

Con la PARTE 2 di questo articolo entreremo molto più nel dettaglio e si comprenderanno meglio i motivi di questa esclusione categorica.