Grazie dottor Hamer - nuova edizione, pandemia compresa

Claudio Trupiano
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Claudio Trupiano Grazie dottor Hamer
Sono felice di presentare agli amici di 5LB Magazine, la nuova e settima edizione del primo “Grazie dottor Hamer”
Ringrazio per questa opportunità Eleonora e Mauro ai quali rinnovo la mia stima e il riconoscimento per il lavoro che portano avanti con dedizione e costanza.

Sono trascorsi diversi anni dalla prima edizione del libro, era il 2007.
Da una parte era necessario un aggiornamento sui contenuti, dall’altra non potevo mancare l’occasione della cosiddetta pandemia in corso, per esporre al riguardo l’ennesima conferma della scientificità delle Leggi Biologiche.
E’ stato un percorso entusiasmante in continua evoluzione.
Nella rivisitazione dei contenuti del testo nuove argomentazioni sono state aggiunte in merito all’infarto del miocardio, alla psoriasi, al conflitto del profugo e ad altre patologie. 
Sono certo che il lavoro non è finito e sicuramente si potranno apportare nel tempo altri approfondimenti, ma lo schema strutturale dell’impianto diagnostico resta invariato, anzi risulta ancora più supportato e riconosciuto scientificamente.

La vera novità riguarda però il nuovo capitolo 11, dedicato alla 4° Legge sui microbi
In particolare ho colto l’occasione per approfondire la questione riguardante l’applicazione delle  scoperte del dr. Hamer ai microorganismi che si attivano nelle varie fasi del processo bifasico e nei distinti tessuti dei foglietti embrionali.
Ovviamente lo spazio maggiore è stato dedicato all’ormai noto Covid 19 e le conclusioni sono quanto mai eclatanti e sorprendenti alla luce del “senso biologico” della Natura, quale pietra miliare della 5° legge.
Finalmente grazie ad Hamer è possibile chiudere il cerchio delle ricerche di molti virologi e medici, a partire da Béchamp, Baker e altri che avevano individuato il nuovo paradigma della lettura dell’azione dei germi, ma ai quali mancava la spiegazione del perché e del come si attivassero i tessuti del corpo. Infatti la famosa frase di Bechamp: “I germi non sono niente, il tessuto è tutto”, avallata anche da Pasteur prima di morire, non aveva avuto seguito, perché non si comprendeva l’attivazione del tessuto.
Ora grazie alla conoscenza del processo bifasico e dell’attivazione dei distinti microbi (funghi, micobatteri, batteri e virus) possiamo dare un senso compiuto a tutti gli accadimenti di questa pandemia: dalla presenza del cosiddetto coronavirus, sino alle morti avvenute con la presenza di micobatteri e batteri, soprattutto per quanto riguarda i tessuti dei polmoni, precisamente distinti tra bronchi e alveoli.
La ricongiunzione del lavoro di molti ricercatori con le scoperte di Hamer, porta finalmente alla verifica biologica di quanto sta accadendo e la percentuale di riscontro è sempre del 100%.
Finalmente si chiude il cerchio di un percorso iniziato ai tempi di Pasteur e si riesce a dare un senso compiuto alla demolizione della teoria dei germi.

Esiste un altro fronte che condiziona e strumentalizza il percorso scientifico: quello politico, ma non ho voluto addentrarmi in questa…fanghiglia. 
La citazione del condizionamento politico negli ambiti scientifici è solo per confermare il ricorso storico di un fenomeno che da sempre ha rallentato il riconoscimento di nuove scoperte scientifiche.
Per questo assistiamo ai reiterati massacri mediatici e di conseguenza si ha la conferma che questi studi non sono …ancora per tutti. 
Ma l’obiettivo rimane quello di continuare a seminare, perché …i crocus prima o poi nasceranno.

L’ulteriore novità di questa edizione, e non di poco conto, è che finalmente ho potuto raccogliere la testimonianza di diversi medici a sostegno della connessione mente-corpo. Non è stata la ricerca di
un’apologia del libro, ma la gioia di testimoniare la verifica e la conferma da parte di professionisti autorevoli.
Sono sempre stato convinto che solo i medici, nella loro autorevolezza e competenza, possono consentire il riconoscimento ufficiale della connessione mente-corpo e quindi poter applicare questo
capovolgimento diagnostico.

Le Leggi Biologiche sono un capovolgimento diagnostico e hanno bisogno del progresso scientifico medico per essere applicate, e la Medicina Ufficiale ha bisogno delle Leggi Biologiche per essere completa.
Ora è sufficiente e necessario che aumenti il numero della massa critica per recepire e allargare il campo di azione e di riconoscimento del “nuovo”.
E’ una questione di tempo.
Ai medici l’autorevolezza e il coraggio di continuare un percorso straordinario di divulgazione di una rivoluzione epocale nella scienza medica, contestualmente alla nascita di un nuovo “essere umano”
consapevole del senso biologico del proprio corpo.




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