Le credenze: gli occhiali con cui guardiamo il mondo creano la realtà

Mauro Sartorio
Nel futuro questo non potrà accadere.

Gli ultimi giorni di Brittany: "Sono malata, sabato mi uccido"
Le hanno diagnosticato un tumore al cervello "Dopo il compleanno di mio marito andrò via con dignità". 
Tumore maligno, glioblastoma di quarto livello. Diagnosticato ad aprile: sei mesi di vita.
"Non sono depressa, né tendente al suicidio. Non voglio morire, ma sto morendo. E voglio farlo a modo mio, con dignità. Ho parlato con molti esperti e mi hanno spiegato che questo cancro ti mangia in modo terribile. Poter scegliere di andarsene in maniera decente ti rasserena un po' sull'inevitabile"
Fonte: Repubblica

Il fatto di non potere sopportare il peso di un certo destino è del tutto rispettabile.
Ma nel futuro non ci saranno le condizioni culturali affinchè venga battuta una tale notizia: perchè l'ipnosi da diagnosi, le credenze sul "mostro che ti mangia dentro" e i cartomanti che prescrivono il giorno della morte saranno ricordi di un'era di ingenuità scientifica.
Non ci sarà nemmeno la spettacolarizzazione della malattia, perchè il pietismo, prontamente cavalcato dai media, non potrà avere radici senza il terreno della "eroica battaglia contro il maligno".

Ci sarà la semplice constatazione di un processo fisiologico naturale e sensato, i sintomi potranno addirittura essere accolti con favore e, quando debilitanti e pericolosi, ci sarà qualcuno che aiuterà le persone a passarci attraverso nel migliore dei modi.

Anche solo questo aneddoto potrebbe essere sufficiente a rispondere alla domanda "a cosa servono le 5 Leggi Biologiche?"

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