Morto pensionato di Manduria: l'arma del delitto è probabilmente psichica. Leggi biologiche per la giustizia.

Mauro Sartorio
Un pensionato di 66 anni è morto dopo 18 giorni in ospedale, e fino a qualche ora fa si pensava che fosse deceduto a causa delle violenze subite da parte di una baby gang del paese in cui viveva.
Oggi l'avvocato difensore di uno dei 12 minorenni coinvolti ha spostato l'attenzione dell'accusa per "rimodulare il quadro complessivo": l'uomo non sarebbe morto per delle percosse, ma invece a causa di un'ulcera perforante.

Pensionato morto a Manduria: forse fatale un'ulcera gastrica perforante
Fonte: Open

Insomma, dall'autopsia non risulterebbero segni di violenze fisiche.
Tuttavia il branco "ha perseguitato, seviziato, insultato ripetutamente il pensionato affetto da problemi psichici" per lungo tempo.

Quindi, la gang è ora scagionata dall'omicidio?

In un mondo in cui le 5 Leggi Biologiche fossero totalmente acquisite, non vi sarebbero dubbi sull'alta probabilità di correlazione tra una condizione di maltrattamento e una condizione "patologica" del corpo: infatti per il cervello una violenza psichica non differisce in nulla rispetto ad una violenza fisica, l'organismo vi reagisce con la stessa intensità, e la connessione psiche-corpo è diretta e biunivoca.

"Dover sottostare ad una ingiustizia". 
Così potremmo tradurre in parole la percezione biologica che attiva l'ulcerazione della piccola curvatura dello stomaco.
E per essere perforante significa che si è trattato di un processo trascinato per mesi, forse anni.
Non è affatto detto che la responsabilità sia dei giovani coinvolti, l'uomo è possibile che fosse già molto sensibile a quel tipo di emozione. Tuttavia resta una pista molto plausibile.


L'ULCERA GASTRICA IN PSICOSOMATICA

Purtroppo per la gang e per i loro avvocati, l'ulcera gastrica è uno di quei sintomi che i medici regolarmente attribuiscono allo stress, e considerano volentieri come disturbo psicosomatico.
Se volessimo spiegare, e forse anche dimostrare, le 5 Leggi Biologiche, probabilmente potremmo cominciare agilmente dall'ulcera gastrica.

È per questo che le indagini non si sono arrestate e, anzi, si ipotizza il reato di omicidio preterintenzionale.
Dalla notizia: [...] una condizione patologica che potrebbe essere stata alimentata dall’eccessivo stress psicologico a cui sarebbe stato sottoposto l’uomo durante gli anni delle persecuzioni e delle vessazioni da parte dei giovani di Manduria.

Se l'uomo fosse deceduto a causa di un tumore, la questione forse si sarebbe chiusa lì con una accusa di stalking.
Almeno per questa volta i giudici saranno costretti a considerare con evidenza la correlazione psiche-cervello-organo.
Almeno per questa volta.
Vedremo come andrà a finire.


Argomenti: