Cancro: non è mai stata una cellula impazzita, è ora di chiederle scusa.

Mauro Sartorio
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Il cancro è una cellula impazzita.
La causa è una mutazione del DNA.
La mutazione è dovuta ad agenti cancerogeni che danneggiano il codice genetico.
La proliferazione incontrollata è causata da un errore di duplicazione cellulare.

Questi enunciati li conosciamo tutti, sono ragionevoli e li ripetiamo come un mantra da decenni.
Ma quando recitiamo il mantra dovremmo anche essere coscienti che lo stiamo facendo con un atto di fede alla base.
Perchè il modello genetico per la genesi del cancro (Teoria della Mutazione Somatica) è un'ipotesi, che in letteratura scientifica trova anche innumerevoli contraddizioni, confutazioni e sempre maggiori paradossi inspiegabili.
E allo stesso modo dovremmo trattare la concomitante teoria delle metastasi, del seme e suolo e della nicchia pre-metastastica.

Dobbiamo essere ben coscienti che, come quando parliamo di modello delle 5 Leggi Biologiche, stiamo sempre parlando di probabili modelli di rappresentazione della realtà, anche quando ci venissero passati come fatti indubitabili.

Diciamo che fino a poco tempo fa non si aveva a disposizione granché di meglio per spiegare le cose.
Cause genetiche del cancro
Ma la Teoria della Mutazione Somatica, che spiega il cancro con la mutazione casuale dei geni, possiamo considerarla una teoria al tramonto.
L'ultimo baluardo di questo modello, in cui la tecnocrazia "molecolarista" sta riponendo massime (e forse ultime) speranze, è la tecnica del "taglia e cuci" genetico ad alta precisione che sfrutta il CRISPR/cas9 (Fonte: Wired).
Notizia proprio di queste ore, dopo i già numerosi e controversi esperimenti cinesi:

CRISPR contro i tumori, lo strumento di editing genetico utilizzato per la prima volta in USA
Fonte: TomsHardware

Dico "ultimo baluardo" perché è molto probabile che l'alta precisione tecnologica si schianterà contro una realtà che supera in complessità ogni immaginazione riduzionistica, ovvero una realtà sistemica che richiede un approccio sistemico.
Come è altamente probabile che, se volessimo risolvere il problema del traffico sostituendo qualche pezzo del motore di una o piu delle automobili coinvolte, eludendo la ragione sistemica del fenomeno traffico, falliremmo senza grandi margini di smentita.

Aggiornamento luglio 2023
: queste notizie su scoperte di "meccanismi molecolari e genetici che rivoluzionano la cura del cancro" sono pressoché quotidiane.
Quella di oggi ne è un esempio che, visto da qui, appare come l'ennesimo vano sforzo di avanzare su un binario morto. (qui un altro esempio commentato)
Come dice Stuart G. Baker, il problema di fondo è che "molti studi e libri di testo trattano la visione classica sul cancro (inteso come una malattia genetica) come se fosse un fatto piuttosto che una teoria. [...] Quando una teoria è trattata come un fatto, ciò limita le possibilità di nuove direzioni nella ricerca. [...] Molti di coloro che lavorano sul cancro ora sono contenti di pensare che il cancro sia causato da mutazioni. Quindi, non vedono alcuna ragione per dover cercare altrove al fine di conoscerne la natura."

LA RICERCA SUI CAMPI MORFOGENETICI

Il fronte di una ricerca più sistemica, che è oggi molto interessante e promettente, è quello che sta indagando il campo morfogenetico in cui le cellule si organizzano.
In questa visione il DNA passa in secondo piano e non si osserva alcuna mutazione casuale che produca alcuna cellula impazzita. E ve ne sono numerose prove.
Si indaga invece il modo in cui le cellule adattano la propria forma e funzione al "campo" in cui operano.
Il "cancro" allora, da vizio di una cellula impazzita, diventa invece una particolare e definita manifestazione della organizzazione tissutale.
Una visione delle cose che è come una boccata d'aria fresca, con molti punti di potenziale contatto con il modello delle 5 Leggi Biologiche, direi tanti quanti ve ne sono con il modello epigenetico.
Una transizione di paradigma che ha una portata di cui ci accorgeremo solo tra molti anni: basti pensare a certi protocolli di intervento che fanno dell'aggressività ed invasività un valore terapeutico, poichè confidano nelle premesse di un modello bellico dedito a uccidere "cellule impazzite".

Ho approfondito questo fronte di ricerca con il Primo Ricercatore e professore Alessandro Giuliani, all'incontro organizzato da Salute Attiva: ho vissuto le 12 ore passate con lui come un suo studente immerso in una affascinante lezione universitaria. Una persona amabile e ammirevole.
Ho assorbito come una spugna ciò che ho ricevuto, e come una spugna strizzata ho reso in sintesi il succo sull'argomento, scrivendo questo articolo di approfondimento sul sito di Salute Attiva.

Cancro: non é mai stata una cellula impazzita. Il fronte di ricerca sul campo morfogenetico

Qui anche in formato video:



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Risonanze Biologiche
Aggiornamento 2021
: è così che, grazie al tuo sostegno degli anni scorsi, Salute Attiva ha potuto organizzare il 2° Simposio sulle 5 Leggi Biologiche, proprio con il fine di chiarire i rapporti tra campi morfogenetici e 5LB, promuovendo l'emersione di una "biologia delle relazioni".