La causa della candidosi vaginale

Mauro Sartorio
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Premessa: questa pagina tratta di un modello eziologico che spiega le cause psichiche delle cosiddette malattie. 
Per i principianti si suggerisce di leggere la nostra introduzione alle 5 Leggi Biologiche.

Il video che segue è una porzione di un webinar che tratta diversi argomenti, in collaborazione con il centro olistico ClubDelGatto.


Domanda: Soffro di candida recidivante da un po' di anni: cosa vuole dirmi il mio corpo?

Eleonora: Allora, stiamo parlando di un fungo che si sviluppa nell'area genitale, e per quanto riguarda il tessuto interessato non è la mucosa vaginale ma il tessuto sottostante, cioè la sottomucosa. 
La sottomucosa ha un'origine arcaica endodermica e risponde ad un sentito dove devo ispessire questo tessuto, farlo proliferare perché c'è qualcosa che non deve entrare da lì.

Quindi si ispessisce e quando poi si va in soluzione - e quindi emotivamente rientro da questo sentito dove li c'è qualcosa che non deve entrare - ecco che interviene un fungo - come appunto la candida - che deve eliminare quell'ispessimento di tessuto.

Quando interviene la candida ce ne accorgiamo perché rilascia tutta una serie di residui che sono giallognoli e sono maleodoranti, perché voi immaginate una caseificazione, proprio come un formaggio. 
Quindi ci sono delle perdite un po' giallastre e anche maleodoranti. 

Tutte le altre perdite sono invece relative al tessuto di rivestimento vaginale e non di quella sottomucosa. 

Causa della candida vaginale
Mauro: quindi è comunque una soluzione, quando compare la candida è un rilassamento rispetto ad una situazione dove probabilmente c'è un rapporto con qualcuno dove c'è una difficoltà (che adesso non riusciamo e non possiamo indagare) ma può essere che è sentito sporco, può essere che è sentito che non va tanto bene, può essere che le condizioni non siano adatte per farlo... un miliardo di sfumature quanti sono gli esseri viventi sul pianeta... 

Però la candida appare quando "ok mi sono rilassata e adesso le cose sono a posto" [tipicamente il giorno dopo].



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