L'allergia al jogging

Mauro Sartorio
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Cose da non credere: esiste l'allergia al correre per strada.
E non solo: anche quella al battere le mani e quella allo stare su un autobus.
L'allergia al jogging sarebbe dovuta alle vibrazioni dei passi sul terreno in concomitanza con una rara mutazione genetica.
Le cellule mutate, a quanto pare, reagirebbero alle vibrazioni in modo esagerato, ed è per questo che l' "orticaria vibratoria" è possibile che compaia anche battendo le mani, asciugandosi con un asciugamano, stando su un autobus vibrante.

Orticaria "da jogging", colpa di una mutazione del Dna
La colpa, secondo la ricerca del National Human Genome Research Institute, è delle vibrazioni generate dall'attrito dei passi sul terreno

Questa scoperta come può apparire, se non grottesca, quando osservata dall'interno del modello delle 5 Leggi Biologiche?
Sembra che, pur di non guardare all'interazione dell'organismo con l'ambiente, pur di non prendere atto di ciò che qui chiamiamo "percezione biologica", si abbia piuttosto l'ardire di considerare il corpo un sacco di patate che, sollecitato da delle vibrazioni, produrrebbe delle sostanze in eccesso a causa di un difetto a livello molecolare.
La smania tecnocratica, che pervade la biologia per mezzo dei sempre più avanzati strumenti di analisi genetica, induce il ricercatore a osservare dentro le macchine un dettaglio così tanto microscopico, che la risposta alla ricerca potrebbe anche stare lì, seduta nello stesso laboratorio chiamando a gran voce, e nessuno se ne accorgerebbe.

Così, incredibile, appare lo stato delle cose a un "osservatore 5LB": a maggior ragione quando "le persone colpite da questa condizione possono sperimentare anche vampate, mal di testa, affaticamento, visione sfocata o un sapore metallico in bocca".


1- Ogni sintomo è indipendente dagli altri, perchè è la manifestazione di un processo definito su un tessuto specifico, coordinato da una specifica area cerebrale, in base a una percezione biologica precisa.
2- Non si possono fare regole generiche sui "perchè generalmente succede", ma ogni individuo va considerato nel suo vissuto soggettivo e particolare.
3- I processi bio-chimici che si osservano sono gli "ingranaggi" che muovono l'organismo nella reazione biologica: essi quindi sono esattamente così come si vedono in laboratorio, ma non possono essere considerati la "causa" della reazione, perchè allo stesso modo non penseremmo a una molla di ferro, che sta dentro il tostapane, come la causa del pane tostato.

In questa ottica, l'allergia a qualsiasi cosa non trova la propria causa nella cosa in sé, né nei processi bio-chimici coinvolti nella reazione, ma nella percezione individuale.
Disassemblando dalla "sindrome" ogni sintomo, preso un individuo che sente prurito quando va a correre, è possibile indagare nella sua vita (unica e non uguale ad altre!) quale sia quella cosa che, probabilmente in un binario, lo fa sentire ricongiunto a qualcuno (PCL-A di una separazione con identità) oppure in allerta per la paura di un qualche contatto.

È evidente che tutti gli altri sintomi sarebbero considerati consueti e ordinari nella pratica del jogging (calore, affaticamento...), ma diventano "orticaria vibratoria" nel momento in cui ne viene fatta diagnosi in concomitanza con l'eruzione cutanea.
A voler indagare anche quelle manifestazioni, vanno disassemblate una ad una, per esempio: preso un individuo che sente il "mal di testa" ogni volta che va a correre, è possibile verificare nella sua vita (unica!) quale sia quella cosa che, probabilmente in un binario, lo fa sentire "all'altezza" rispetto a qualcuno.
Preso un individuo che quando va a correre sente spesso un sapore metallico in bocca, è possibile verificare che il suo organismo, probabilmente in un binario, percepisce forte mancanza d'aria, con la necessità di incamerarne di più aumentando la capacità funzionale dei bronchioli!