Giallo in Covid19: anticorpi scomparsi, esistono solo quelli artificiali

Mauro Sartorio
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Rileggere i fatti del Covid19 con il senno di un anno dopo, cioè dalla primavera 2021, è qualcosa che dovrebbero fare tutti. 
Perché?
Perchè la prospettiva da qui è molto diversa.
(Aggiornamento di giugno 2021 a fondo pagina)

Infatti oggi (primavera 2021) qui in Italia siamo ancora in zona rossa. 
Sì è incredibile, siamo in lockdown, nella morsa di misure restrittive delle libertà fondamentali, che non hanno alcuna giustificazione scientifica.

Il fatto è che già a marzo 2020 si era cominciato a capire che neppure allora le restrizioni avevano una giustificazione scientifica, benché l'imprevedibilità delle cose potesse favorire un eccesso di precauzioni piuttosto che il contrario.
Ma ora, come è stato possibile trascinare per un anno intero dei soprusi che erano già palesemente sproporzionati e senza giustificazioni?

A rileggere gli articoli che pubblicavamo ad aprile 2020, ci si accorge di una manovra di manipolazione che è stata compiuta nei mesi successivi: dalla narrazione mediatica di Covid19 sono stati rimossi gli anticorpi.

Rileggendo gli articoli dell'aprile 2020, resterai sorpreso di esserti "dimenticato" che in quel periodo molti scienziati si erano spesi in una corsa per comprendere quanto il virus avesse già circolato nella popolazione.
Sapere quante persone ad aprile avessero già sviluppato gli anticorpi era importante, per due motivi:

1- il rapporto tra asintomatici e vittime avrebbe dato una idea non presunta ma realistica della diffusione e della pericolosità effettiva del virus

2- più persone fossero entrate in contatto con il virus, più persone sarebbero state immuni e meno sarebbe stato necessario chiuderle in casa.
Quindi più si trovavano positivi asintomatici e meglio sarebbe stato!

Presta attenzione. Ad un certo punto dell'estate 2020, l'informazione, o meglio la propaganda, ha cancellato questo fatto elementare: se una buona percentuale di popolazione fosse entrata in contatto con il virus, le restrizioni sarebbero state via via sempre meno necessarie.
Ma forse per qualcuno questo era un problema...

Già ad aprile 2020 se ne parlava: molti dati dicevano che una buona fetta di popolazione aveva già sviluppato anticorpi. Forse non abbastanza, ma spesso più del previsto.
Come puoi pensare che dopo tutti questi mesi, dopo che ci hanno raccontato che il virus è circolato in ogniddove, che ha fatto disastri per colpa di quegli irresponsabili che non stanno a casa e fanno assembramenti, per colpa del governo che doveva chiudere tutto e sempre ma non l'ha fatto... come puoi pensare che sia rimasto qualcuno tra i 60 milioni di italiani a non essere ancora entrato in contatto con il SarsCoV2, sviluppando anticorpi?
Come puoi pensare che, se già nella scorsa primavera si parlava di un avvicinamento a tale soglia di diffusione, dopo un intero anno con milioni di tamponi positivi, non sia stata raggiunta?

Non puoi pensarlo, infatti. Semplicemente perchè la propaganda ha cancellato il concetto di anticorpo. Gli anticorpi non esistono più.
Esistono solo quelli fabbricati dall'industria.
Nessuno sviluppa più anticorpi se non per via vaccinale.
Come quando ti dicono che l'acqua del rubinetto non puoi berla, non è potabile, perchè ti vendono quella in bottiglia.

É un gioco facile e nel regime pandemico nessuno ti controlla: basta falsificare i postulati della scienza, raccontare la storia che ti pare per il tornaconto che ti pare.

Vai ora a rileggere cosa succedeva ad aprile 2020 quando, poichè il lockdown non è una strategia sanitaria ma una manovra emergenziale di breve durata, e data la già ampia diffusione del virus, molti ricercatori integri davano per scontato che si dovesse rimuovere ogni forma di lockdown. Erano ingenui, e noi con loro: 
Aprile 2020 - Apriamo le gabbie? I risultati dei primi test sierologici per Covid19

Ora, con la prospettiva del 2021, è ormai chiaro a tutti: le restrizioni delle libertà fondamentali e tutte le decisioni politiche prese finora non hanno mai avuto niente a che fare con questioni di salute!


Aggiornamento giugno 2021: ora che il cosiddetto Green Pass è stato sdoganato, si chiarisce il ruolo della rimozione degli anticorpi dalla narrazione di Covid.
Infatti, se è verosimile che la grande maggioranza di noi sia stata in contatto con il virus e abbia sviluppato immunità (in coerenza all'odierno paradigma), tuttavia, anche se il tuo corpo è una fabbrica di anticorpi, non otterrai il pass europeo. 

Devi invece:
1- fare un tampone e sperare che sia negativo (durata 48 ore)
2- un medico certifica che hai fatto il Covid (durata 6 mesi)
3- essere vaccinato (durata 9 mesi) 

In sintesi, non importa a nessuno del Covid
Infatti, in che modo vuoi ottenere il pass per circolare?
1- ti fai il tampone ogni volta che ti muovi (e se è positivo sei finito) 
2- ti rifai la malattia ogni 5 mesi (preferibilmente con sintomi violenti certificabili) 
3- compri il mio farmaco.

Nella comunicazione ipnotica questa si chiama domanda a illusione di alternativa: tu pensi che ti sto dando un'alternativa, in realtà ti sto forzando a scegliere quello che voglio io.

Aggiornamento settembre 2021: ormai il regime totalitario non ha più alcun pudore a mostrare le sue oscenità. 
Oltre al fatto che il Green Pass è stato anteposto al diritto al lavoro (senza di esso NON PUOI LAVORARE), il ministro Brunetta spiega - nel delirio sadico e onnipotente tipico del tiranno - la funzione dello strumento nel porre una illusione di scelta: "Nel prossimo futuro Green Pass per tutti [applausi]. Allora qual è il gioco da fare: aumentare agli opportunisti il costo della non-vaccinazione. Come glielo aumenti, qual è la logica geniale del Green Pass? 
Non ti vaccini? E allora ti fai il tampone. I tamponi sono un costo psichico - ti fai infilare nel naso fino al cervello i cotton fioc lunghi - e un costo monetario (50/60€ tutte le volte) più il costo organizzativo."
Beh registriamo gli eventi e ricordiamoceli quando i nodi verranno al pettine.

P.S. Il ministro spiega che il fine sarebbe ridurre la circolazione delle varianti del virus, ma è noto che tale ipotesi è fondata su un falso scientifico.

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