Questa notizia, pubblicata dai quotidiani 3 anni fa esatti (2012), rinforzò profondamente il proposito di creare questo sito.
Ai tempi era chiamato "Notizie Evidence Based secondo le 5 Leggi Biologiche" e si configurava come il tentativo di rilettura, in base al modello delle 5LB, delle notizie quotidiane sulla salute.
Poi al primo movente si è affiancata una domanda ossessiva: come è possibile che le informazioni che acquisiamo e che producono le nostre credenze rispetto alla salute, siano fondate su una siffatta comunicazione mediatica??
Casalinghe, il mestiere giusto per proteggersi dal cancro al seno
Le donne attive, anche in modo moderato e nel giardinaggio, vedono ridurre il rischio di tumore anche del 13%
Certamente la ricerca statistica può essere utile, tuttavia è la comunicazione che se ne fa ad essere troppo spesso sciatta, superficiale e tendenziosa (scopri come difenderti).
Una informazione del genere ha valore scientifico nullo e, semmai, ha un valore sociale negativo per l'influenza che ha sullo stile di vita e per il panico che sa veicolare, per chi non fa i mestieri o non può camminare un'ora al giorno per tutta la vita per ridurre del 13% le probabilità, pensando che se non lo fa si mette in pericolo.
Il dato dedotto dalla ricerca, applicato al modello eziologico dei "fattori di rischio", potrebbe essere valido ma non fornisce un'informazione realmente utile, né ai medici né ai loro pazienti; lo stesso dato, applicato al modello eziologico delle leggi biologiche, non solo non è utile ma non è nemmeno plausibile.
Per questo motivo possiamo dire con fiducia, dal nostro punto di osservazione, che si tratti di una deduzione fallace.
A maggior ragione perchè il dato di cui si discute è comunque, alla base, privo di evidenza significativa.
Infatti la ricerca eziologica di questa epoca si fonda sugli studi osservazionali, proprio come quello citato nella notizia, che possono fornire risultati di probabile relazione tra due fattori ma nessun elemento di causalità; mentre, nel paradigma della medicina Evidence Based, le ricerche scientifiche cominciano ad avere un valore clinico affidabile quando sono fondate su studi controllati e randomizzati (RCT) progettati in modo impeccabile (non a caso il database di Cochrane scarta a priori qualunque altro studio non sia eseguito con tali criteri).
Ai tempi era chiamato "Notizie Evidence Based secondo le 5 Leggi Biologiche" e si configurava come il tentativo di rilettura, in base al modello delle 5LB, delle notizie quotidiane sulla salute.
Poi al primo movente si è affiancata una domanda ossessiva: come è possibile che le informazioni che acquisiamo e che producono le nostre credenze rispetto alla salute, siano fondate su una siffatta comunicazione mediatica??
Casalinghe, il mestiere giusto per proteggersi dal cancro al seno
Le donne attive, anche in modo moderato e nel giardinaggio, vedono ridurre il rischio di tumore anche del 13%
Fonte: Il Corriere
In uno studio osservazionale su 250.000 donne, finanziato dal Cancer Research UK, "si è scoperto che le donne che fanno più attività fisica totalizzano la maggior riduzione di rischio di cancro al seno. [...] «Questo vasto studio evidenzia i benefici di una vita attiva, anche a livelli moderati», spiega il ricercatore".
Con una acrobazia degna del migliore effetto cicogna, osservando una pura concomitanza che non solo non ha nesso di causa, ma probabilmente nemmeno una qualche correlazione, sui quotidiani si sono messi insieme due fenomeni a caso: tumori e mestieri di casa.
Con quale obiettivo non è chiaro, forse per portare l'attenzione pubblica sugli screening mammografici, si passa il messaggio che è meglio se ti dai da fare con i mestieri o che corri 10 km tutti i giorni se non vuoi rischiare di ammalarti.
Un sillogismo non molto diverso da quella ormai famosa concomitanza di fatti accidentali, secondo la quale si verifica che il riscaldamento terrestre è aumentato in proporzione diretta con il diminuire del numero dei pirati.
Salviamo il clima del nostro pianeta, sia incentivata la pirateria!
Una informazione del genere ha valore scientifico nullo e, semmai, ha un valore sociale negativo per l'influenza che ha sullo stile di vita e per il panico che sa veicolare, per chi non fa i mestieri o non può camminare un'ora al giorno per tutta la vita per ridurre del 13% le probabilità, pensando che se non lo fa si mette in pericolo.
Il dato dedotto dalla ricerca, applicato al modello eziologico dei "fattori di rischio", potrebbe essere valido ma non fornisce un'informazione realmente utile, né ai medici né ai loro pazienti; lo stesso dato, applicato al modello eziologico delle leggi biologiche, non solo non è utile ma non è nemmeno plausibile.
Per questo motivo possiamo dire con fiducia, dal nostro punto di osservazione, che si tratti di una deduzione fallace.
A maggior ragione perchè il dato di cui si discute è comunque, alla base, privo di evidenza significativa.
Infatti la ricerca eziologica di questa epoca si fonda sugli studi osservazionali, proprio come quello citato nella notizia, che possono fornire risultati di probabile relazione tra due fattori ma nessun elemento di causalità; mentre, nel paradigma della medicina Evidence Based, le ricerche scientifiche cominciano ad avere un valore clinico affidabile quando sono fondate su studi controllati e randomizzati (RCT) progettati in modo impeccabile (non a caso il database di Cochrane scarta a priori qualunque altro studio non sia eseguito con tali criteri).
Il movente iniziale di 5LB Magazine fu quindi la "revisione" delle notizie quotidiane alla luce del modello delle 5 leggi biologiche, al quale si è poi affiancata un'operazione di disinnesco della subdola comunicazione mediatica e di scrematura dei dati scientifici più significativi.
Questa attività sarà qui sempre presente e centrale, e in futuro ruoteranno intorno ad essa interessanti novità.
A te, lettore, il mio personale ringraziamento per il supporto quotidiano, perché permette lo sviluppo costante di questo progetto di integrazione culturale delle 5 Leggi Biologiche.