Tu che resisti e non ti sottometti... insopportabile e senza pudore.

Mauro Sartorio
0
[Preferisci ascoltare piuttosto che leggere? Ascolta il video-podcast (durata 4 minuti) e iscriviti al canale YouTube]
 
Tutti, nessuno escluso, stiamo subendo violenze inaudite in questa folle epoca. 
La maggioranza è stata costretta alla sottomissione con la minaccia, il ricatto, l'estorsione e ne è cosciente, portando in sé un rancore verso l'autorità che esploderà a tempo debito. 

Tra chi ha scelto di vaccinarsi affinché gli siano restituite le proprie libertà inalienabili (lavorare, circolare, esprimersi, curarsi), c'è chi è del tutto "cervellettato" e sopporterebbe qualunque angheria pur di conservare l'apparenza del quieto vivere. E come a qualsiasi "cervellettato" le cose andranno sempre bene così come vengono, che siano bianche o nere.

Parentesi tecnica: colui che in gergo 5LB chiamiamo "cervellettato" è una persona che sta vivendo contemporaneamente più conflitti di attacco all'integrità che lo mettono all'angolo: la reazione sensata per la sopravvivenza è un comportamento detto di "morte emotiva", che lo rende impassibile a tutto.
L'argomento delle costellazioni cerebrali è molto complesso, studialo approfonditamente con le nostre lezioni

Tra quelli che hanno scelto di sottomettersi a questo regime c'è chi, per poterlo fare, ha dovuto soffocare grandi paure, nascondendo a se stesso le abnormi contraddizioni in cui viviamo. 
Sono quelli che "ma quali contraddizioni? Ma quale alternativa? Allora è tutto un complotto ahahah!".

Resistenza regime Covid
Tu che hai scelto di resistere al lasciapassare e non ti sei vaccinato - non certo per timore di un ago ma perché non puoi fingere che non ti sei accorto di quelle contraddizioni - tu sei uno specchio che riflette quelle paure che lui ha fatto tanta fatica a soffocare. 
Rappresenti il diritto all'esistenza per quella parte di sé che molti si sono negati e che hanno dovuto trucidare in un atto sanguinario inconfessabile. 
"Ma basta, non c'è alcuna contraddizione!!"
Questo omicidio interiore può essere molto doloroso, soprattutto quando si ha la sensazione di non avere il diritto di confessarlo.

Se questa persona che porta in sé questo grande dolore è un tuo amico o un parente, e come tale ha sempre riposto fiducia in te ma adesso tu rappresenti quello specchio di sofferenza e vergogna - così vicino e così cocente - ora sarà risentito di questa tua mancanza di pudore. 
Con quella fierezza sei uno spettacolo autentico e insopportabile, allora farà di tutto per evitarti, per evitare di specchiarsi e cadere insieme a te nell'emarginazione, ti aggredirà, al limite ti odierà. 
E tu a tua volta probabilmente cercherai di stargli lontano, sia per una reazione di rabbia, un senso di tradimento, ma soprattutto gli starai lontano perché non vuoi perdere un amico.

Al di là delle particolarissime paure di ogni singolo individuo, quale paura biologica ha spinto le masse a sentirsi in dovere di sottomettersi al regime?

Posta un commento

0Commenti

Posta un commento (0)