Personalmente, nonostante le apparenze, ritengo sia nella Fase Attiva, come d'altronde accade per tutti i foglietti embrionali.
Nella speranza di aprire un dibattito che possa portare innovazione e avanzamento a queste conoscenze, sono lieto di offrire dopo lunghe ricerche le ragioni per cui sostengo questo. 
La deduzione parte dal considerare come assolutamente imprescindibile la veridicità della quinta legge biologica su ogni singolo organo e tessuto dell’organismo. Definita dallo stesso Hamer la Legge delle Leggi, riassumibile nella frase: “ogni cosiddetta malattia è da considerarsi come parte integrante di un programma Bio-logico e Sensato, previsto dalla Natura”, in poche parole essa afferma che nulla viene lasciato al caso e tutto ciò che accade all’interno dell’organismo ha uno specifico senso biologico.
Per poter spiegare in maniera esaustiva questo concetto occorre però fare prima un’analisi corretta dello scopo biologico dei programmi SBS appartenenti al foglietto embrionale di cui fanno parte i tessuti dell’apparato locomotore, denominato dallo stesso dott. Hamer Mesoderma Recente.
Da distinguere dal Mesoderma Arcaico, una suddivisione fatta da lui stesso del foglietto embrionale medio, tuttavia mai effettuata in letteratura scientifica.
Questa separazione serve a definire non tanto la differente struttura cellulare dei suoi tessuti, quanto il suo comportamento fisiologico in condizioni conflittuali. Spiegherò più avanti la fisiologia speciale del foglietto arcaico, inerente alle attivazioni SBS sull’apparato locomotore.
Per tutti i tessuti dell’organismo animale il senso biologico – definito come: il vantaggio che viene fornito all’individuo per favorire e facilitare la risoluzione fisica e psichica dell’evento inatteso (DHS = vedi prima legge biologica) – si trova nella Fase Attiva del programma SBS e la modificazione cellulare fornisce all’istante il suo vantaggio sia in caso di necrosi che in caso di neoplasia.
Lo stesso Hamer però afferma che questo comportamento è applicabile solo a tre dei quattro foglietti embrionali. Difatti per il Mesoderma Recente sembrerebbe apparentemente che il vantaggio, fornito nella Fase Attiva per i tutti gli altri foglietti, per quest’ultimo avvenga invece al termine del programma.
Per questa ragione li ha definiti "organi di lusso", per il fatto che al termine del programma risulterebbero più grossi (iperplasia) e potenti (ipertrofia) di prima.
Personalmente ho sempre percepito questa visione come una contraddizione; ad una analisi logica basata sulla assoluta veridicità della quinta legge, il vantaggio dovrebbe essere fornito durante la Fase Attiva, ovvero nel momento in cui risulta necessario uscire dalla situazione conflittuale e non al termine dello stesso quando non lo sarebbe più.
Ma come già affermato, la necrosi del tessuto di origine mesodermale recente (di questa categoria fanno parte: ossa, muscoli, tendini, legamenti, cartilagini, vene, arterie, linfonodi, ecc…) sembrerebbe solo in apparenza non fornire alcun vantaggio. Perché ciò che accade nella realtà funzionale di questi, è che il programma biologico procura un tangibile vantaggio biologico già nella Fase Attiva (FA) del conflitto.
Ad esempio, la necrosi di un legamento fornisce una maggiore lassità articolare necessaria a divincolarsi più facilmente da una presa, sia essa metaforica che reale, come può accadere in alcuni sport di lotta o di contatto aggressivo.
Così come anche il programma biologico specifico per il tendine, che provoca una necrosi necessaria a renderlo semplicemente più sottile: questo gli conferisce una maggiore elasticità biomeccanica, il cui vantaggio si traduce in un incremento complessivo della sua facilità di conduzione della forza neuromuscolare alla leva su cui è inserito. Il tutto è traducibile in un incremento del tempismo e della velocità di esecuzione di uno specifico gesto con la medesima applicazione di carico.
Per l’appunto il programma viene innescato dai conflitti: “non sono abbastanza rapido...” e “non ho agito al momento opportuno...”.
La necrosi della parete interna dei vasi sanguigni, sempre nella fase attiva del conflitto, siano essi venosi o arteriosi, incrementa invece l’ampiezza del lume in modo da amplificare il flusso sanguigno e favorire una maggiore irrorazione dei tessuti e un migliore drenaggio dei cataboliti.
Come si può notare, ogni programma specifico per questi tessuti riporta un sostanziale vantaggio funzionale già nella Fase Attiva del programma SBS, nonostante vi sia una vera e propria necrosi cellulare.
Esattamente per quanto avviene nel tessuto ectodermico in cui l’ulcerazione della Fase Attiva provoca la facilitazione di una specifica funzione biologica, vedi ad esempio l’ulcerazione dei dotti biliari che favorisce la fuoriuscita di bile.
La funzione del programma SBS per il mesoderma recente resta quindi la medesima degli altri tre foglietti embrionali, ovvero fornire un vantaggio biologico nella Fase Attiva del conflitto. Nella fattispecie rendendo più performanti le unità funzionali attraverso una riduzione parziale del tessuto.
Occorre anche osservare che l’aumento sensato di tessuto al termine del programma biologico non rende in alcun modo più performante la funzione di un organo, tutt’altro: lo scopo di questa iperplasia è unicamente strutturale ovvero ne riduce la fragilità. Si tratta di un vero e proprio cheloide riparatore, necessario ad evitare che il tessuto leso dal programma biologico possa rompersi in futuro per un qualsiasi stress meccanico.
Un tendine più grosso perde la sua elasticità e la sua rapidità ma acquisisce una maggiore resistenza alle tensioni; stesso discorso per le ossa: un osteosarcoma non rende l’osso più duttile, al contrario lo irrigidisce e lo appesantisce per evitare nuove fratture sul punto di lesione.
Una vena varicosa ha perso quasi completamente la sua funzione propulsiva ma l’aumento di tessuto la rende indistruttibile.
Quindi “organi di lusso” non sarebbe una definizione appropriata, visto che in realtà l’iniziale funzione biomeccanica non verrà mai più ripristinata.
Prosegui con la seconda e terza parte, dove affronto in modo più argomentato questi concetti:
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