Come funziona il Sistema Operativo Biologico - il Software della vita - PT.3

Mauro Sartorio
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Nella PARTE 2 della serie "il Software della vita" ho descritto in modo dettagliato le fasi di quella che ho chiamato l'Era del Software, che si sviluppa dal 1981 ai giorni nostri.
Un'epoca rivoluzionaria non solo nell'ambito della tecnologia dell'informazione, ma un vero e proprio salto di coscienza per l'essere umano, senza dubbio ancora poco consapevole.

Le 5 Leggi Biologiche, se inserite in questa concezione delle cose (con una "coincidenza" sconvolgente nel 1981!), si configurano come un vero e proprio manuale di funzionamento di qualcosa che non è mai stato osservato con tanta chiarezza: il sistema operativo che muove gli esseri viventi.


COS'È UN SISTEMA OPERATIVO

Si tratta di un software che aggrega le istruzioni di base affinchè la macchina (hardware) possa gestire le proprie risorse, i componenti (ad esempio in un computer il suo monitor, i dischi di memoria ecc.) e le applicazioni che vi vengono installate.
In pratica si tratta di una struttura di librerie e programmi che creano un ambiente a fondamenta del sistema.

L'analogia informatica che sto esponendo non è affatto casuale: lo stesso dott.Hamer, scopritore delle 5 Leggi Biologiche, ha battezzato con il nome di "programmi biologici" quei set di istruzioni che sono elaborati dalla psiche e consentono di gestire le specifiche funzionalità degli organi del nostro corpo.

Il dott.Hamer in realtà considerava la psiche non tanto il "sistema operativo", cioè il software, quanto il "programmatore"; mentre nella stessa metafora Hamer assimilava il cervello all'hardware, cioè al computer. 
Ora voglio provare a spostare di qualche grado la prospettiva metaforica, perchè ho l'impressione che possa diventare ancora più comprensibile e calzante in questo nostro tempo.

Il funzionamento della struttura hardware/corpo - software/psiche si rivela in quel processo primario e basilare che ci è tanto familiare nel mondo dell'informazione automatica:

If This Then That, Else...

Principi del pensiero logico:
Se succede un X previsto in memoria, esegui il programma Px altrimenti Fn (fisiologia normale).


PROCEDIAMO NEL DETTAGLIO

Funzionamento nei sistemi biologici:
- Se accade un evento DHS, allora esegui l'SBS (programma biologico speciale), altrimenti esegui la fisiologia normale.

Tradotto con un dettaglio più preciso:
- Se la percezione sensoriale di un evento corrisponde ad una esperienza DHS in memoria, allora esegui l'SBS degli organi necessari a dare una risposta, altrimenti esegui la fisiologia normale.


Nello schema l'ambiente Events è percepito attraverso i sensi (che sono anch'essi componenti dell'hardware) e le informazioni ricevute sono elaborate dal software Psyche.
Se l'evento percepito assomiglia ad una esperienza registrata nella memoria (sia quella genetica e arcaica, sia quella epi-genetica più recente), allora viene attivato l'interruttore neurologico nel cervello (processore) che avvia il programma speciale dell'organo (componente) che serve ad eseguire la risposta.
Generalmente i programmi più notevoli riguardano percezioni di emergenza e pericolo per il sistema (DHS).


QUALCHE ESEMPIO

Esempi biologici:
Se la percezione sensoriale del fatto che il mare è mosso corrisponde all'esperienza DHS di quando da bimbo ho rischiato di affogare, allora esegui l'SBS d'emergenza della laringe e dei bronchioli. Altrimenti: fisiologia normale del sistema respiratorio.

Se la percezione sensoriale di un diverbio corrisponde alla memoria di quando i miei genitori litigavano violentemente, allora esegui l'SBS d'emergenza della laringe e quello delle vie biliari, manifestando un comportamento di chiusura, che lascia "senza parole" e di impotenza.
[Di fatto si sovrappongono diversi livelli di programmi, ma non voglio complicare le cose.]

Esempi informatici:
Se il sensore di luminosità ambientale dello smartphone registra molta luce, e questo evento corrisponde ad una impostazione salvata in memoria, allora aumenta l'intensità della retro-illuminazione. Altrimenti non intervenire.

Se un carico di lavoro satura la memoria RAM, allora sposta provvisoriamente le istruzioni in eccesso sul disco fisso per una quantità stabilita in precedenza.
Altrimenti lascia le istruzioni nella RAM.
[In effetti il grave rallentamento del sistema dovuto a questo processo è spesso considerato una "malattia" del dispositivo da chi non conosce il senso di tale programma].


I RUOLI E LE FUNZIONI

Il cervello si configura così come il processore che concretamente elabora i dati e smista le istruzioni.
La memoria di tutte le funzioni fisiologiche del corpo, normali e speciali, si suppone sia immagazzinata in modo genetico ed epigenetico in ogni singola cellula di tutto il sistema.
Restando in metafora, si tratterebbe quindi non di una memoria a "Disco fisso" come la conosciamo oggi, bensì secondo uno schema distribuito analogo alle blockchain, tecnologia ancora agli albori ma in questi anni in grande sviluppo.
Mentre il cervello e tutti gli altri organi corrispondono alle componenti tangibili del sistema, la psiche corrisponde all'intangibile Sistema Operativo che coordina il modo in cui circolano le istruzioni nel continuo scambio tra il mondo degli eventi e la memoria cellulare distribuita, in perpetua evoluzione.
La psiche è il sistema operativo biologico che coordina le relazioni tra le parti di un intero che è l'organismo.


SIAMO O NON SIAMO UNA MACCHINA?

Forse non a tutti suonerà familiare questo esercizio metaforico, ad alcuni sembrerà ridicolo e ad altri oltraggioso: non vorremmo ridurre l'essere vivente ad una macchina digitale, lo capisco.
Eppure questa la chiamo "tecnologia biologica" non per ridurre la vita ad un aggeggio meccanico, ma per renderci conto che la massima tecnologia possibile, cioè quella perizia accumulata in milioni di anni di evoluzione, è proprio la vita.
Lo dico per accorgerci che la tecnologia che noi esseri umani sviluppiamo sempre più rapidamente e ossessivamente non è altro che un tentativo di imitazione della complessità biologica e dei suoi meccanismi, a cui ci ispiriamo più o meno coscientemente.

Allora, poiché oggi i giocattoli tecnologici che abbiamo creato pervadono la nostra vita e li conosciamo bene o male tutti quanti, sono certo che non c'è epoca migliore per rappresentare le cose in questo modo.
Io spero che aiuterà qualcuno, che magari finora aveva trascurato argomenti "immateriali" come la psiche e le scienze umane, a scoprirli in questa forma con occhi nuovi.


Nella parte 4 di questa serie prenderò in considerazione come ci si prende cura dei sistemi operativi biologici e dei mestieri futuri che vi si specializzeranno.