Quando l'uomo ha compreso la fisica della materia vivente, cioè ha scoperto le forze che inducono un agglomerato di molecole di acqua a costituirsi in un essere vivente, tutto è cambiato.
É cambiata la comprensione della vita e della sua evoluzione.
Si è stravolta la concezione di malattia e salute.
Tutto è diventato chiaro, semplice, biologicamente sensato.
Vi proponiamo qui l'ultima pubblicazione scientifica di Paolo Renati (peer reviewed su Physical Science & Biophysic Journal), che ripercorre una sintesi delle ultime scoperte nell'ambito della Teoria Quantistica dei Campi (QFT, con particolare riferimento all'acqua) per giungere alla necessaria e inevitabile emersione di leggi biologiche, capaci di descrivere quei fenomeni percettivi che ancora oggi chiamiamo "malattie".
Relazioni e causazione nella materia vivente: riformulare alcuni metodi nelle scienze della vita?
ABSTRACT
Il nodo concettuale è: comprendere che un sistema vivente non può essere concepito, e quindi nemmeno studiato, come “un oggetto”, “un corpo”.
La natura (in essenza) relazionale del vivente trova le sue fondazioni nella dissipazione, nelle rotture della simmetria e nelle teorie di campo capaci di contemplare molteplici livelli di vuoto (come la Teoria Quantistica dei Campi, QFT), e vede la fase vivente della materia condensata (su base acquosa) come conseguenza della condensazione bosonica di quanti di correlazione (i noti bosoni di Nambu-Goldstone) su una gerarchia estesa ed interrelata di gradi di libertà a cui si associa uno stato (super)coerente.
In esso le componenti di materia ed energia del sistema biologico sono sottoposte a correlazioni di fase per dare origine a un olo-stato, condiviso sull'intero sistema, da cui emerge un self dotato di continuità e quindi anche un'identità biologica radicata in una storia termodinamica dissipativa.
Tuttavia, questa “identità” è come il fiume dell’aneddoto di Eraclito: esso è un flusso e non un oggetto esistente in sé, né statico; la dinamica, il cambiamento, sono tutto ciò che perdura, mentre l’acqua, è sempre diversa.
Idem per un organismo che, di fatto, è un sistema organizzativamente chiuso, ma (e proprio perché) termodinamicamente aperto.
Tale condizione implica che lo studio di qualunque sistema biologico sia de facto lo studio di un flusso di relazioni ed il sistema vivente (tanto una cellula, quanto un organismo complesso, quanto un ecosistema) va concepito come processo accoppiato dissipativamente al proprio ambiente e come produttore di risposte seguenti un ordine autopoietico, insito nella stessa condizione di coerenza (finché vigente).
Una volta riconosciuto ciò:
- si ottiene la possibilità di ridurre (senza discontinuità ontologiche) proprietà emergenti sofisticate (come il sensing, la percezione, la semantica, la teleologia, l’adattamento, la memoria) irriducibili alle leggi deterministiche dei componenti elementari di cui ogni vivente è tuttavia composto (ed alle cui leggi è quindi ugualmente soggetto);
- tali proprietà comportano l’emergere di “leggi biologiche” che, oltre a quelle fisiche, dettanti relazioni di azione-reazione, descrivono relazioni di stimolo-risposta (dall’apertura logica enormemente maggiore) valide solo per lo stato vivente;
- l’esistenza di queste “leggi” (analogiche, ma ora fondabili fisicamente) ci obbliga a rivedere la definizione di causalità in biologia, comprendendo che il metodo di indagine va rivisitato tanto sul fronte della teoria che della prassi (i dettagli nel testo);
- si comprende che la visione complessa va applicata ab initio, ma anche avanzata ad uno step ulteriore (su base quanto-elettrodinamica) in cui l’inverarsi di una causalità non solo diacronica nel vivente sarebbe incontemplabile tramite le sole osservabili “classiche” considerate entro la teoria dei sistemi dinamici, la fisica del caos e la scienza della complessità.
Da ciò scaturiscono costruttive provocazioni metodologiche, significative per la ricerca in biologia, biofisica e medicina, per la loro applicazione sull’uomo e per il suo rapportarsi alla tecnica e alla Natura."
L'articolo è pubblicato integralmente in inglese Relationships and Causation in Living Matter: Reframing Some Methods in Life Sciences? DOI: 10.23880/psbj-16000217
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I RIFERIMENTI ALLE 5 LEGGI BIOLOGICHE
Paolo fa riferimento diretto agli studi e alla bibliografia del dott.Hamer, in due pumti:
"In pratica ogni input nel vivente implica la configurazione di un nuovo stato a cui pertiene una risposta “sensata”, proprio per ragioni termodinamiche e quanto-elettrodinamiche, nel senso che tale risposta è volta al mantenimento o ripristino dell’omeostasi (la supercoernza).
Questo è il passaggio che, dalle leggi fisiche, potrebbe spiegare l’emergere di “leggi biologiche” (Hamer, 1999), (Markolin, 2004) entro cui lo stimolo è dotato di un “significato”, non invariante, che dipende dalla configurazione unica e irripetibile di quel sistema e, quindi, che dipende da tutta la sua storia (in primis) e dalle sue finalità."
[...]
"Con gli strumenti concettuali forniti dalla QFT e dalle rotture della simmetria, si comprende che la relazione tra stress e fisiologia si connota di una precisa base fisica e biologica: non ha senso parlare di “stress” in senso generale, ma si deve sempre considerare “la qualità” biologica dello stimolo, cioè quale tipo di funzione del vivente viene chiamata a regime di adattamento, in base al significato biologico che quel preciso stimolo ha in quello specifico caso.
"Con gli strumenti concettuali forniti dalla QFT e dalle rotture della simmetria, si comprende che la relazione tra stress e fisiologia si connota di una precisa base fisica e biologica: non ha senso parlare di “stress” in senso generale, ma si deve sempre considerare “la qualità” biologica dello stimolo, cioè quale tipo di funzione del vivente viene chiamata a regime di adattamento, in base al significato biologico che quel preciso stimolo ha in quello specifico caso.
In tal senso è raccomandabile prendere familiarità con le prospettive gettate dalle scoperte del Dr. Hamer (Hamer, 1999) (Markolin, 2004), ancora troppo censurate in quanto non comprese nella profonda utilità per la prassi medica.
Si tratterebbe, infatti, di comprendere che la prospettiva che stiamo qui presentando non implica una “rottamazione” tout court della conoscenza medico-biologica sin qui acquisita, bensì di renderla ancora più profonda, precisa e producente."
[...]
"In sostanza “la causa” degli eventi e delle configurazioni nel vivente risiede nella relazione (sempre anche semantica) del vivente con il proprio contesto e nella propria storia percettiva e filogenetica.
In una parola la “causa” risiede nel “come il vivente sente” (cioè in quale configurazione, stato elettrodinamico sta oscillando in accoppiamento col proprio ambiente) e in cosa è stato adattato e “scritto” nella coerenza lungo il percorso dell’evoluzione come risposta adeguata a quel tipo di configurazione."
Nel video che segue Paolo fa una sintesi delle sue argomentazioni, citando il paper appena pubblicato.
APPROFONDIMENTI
Si comprenderà che oggigiorno l'approccio fisico alla biologia è cruciale. Per questo in tempi recenti 5LB Magazine ne ha fatto una missione.
- Per capire meglio la prospettiva fisica "di campo" sulle 5 Leggi Biologiche, guarda l'intervista in tre parti di Mauro Sartorio a Paolo Renati: 5 Leggi Biologiche e studio della materia vivente: percezioni, significati e risposte.
- Eventualmente, qui trovi tutti gli articoli di Paolo in 5LB Magazine.
- La lettura integrale del paper sopra esposto, nonostante sia scritto in modo divulgativo, è molto complessa e richiede conoscenze accademiche.
Per agevolare le persone di qualsiasi estrazione ad entrare in questo mondo affascinante e comprendere alla radice questo nuovo paradigma fisico, biologico e medico, Paolo ha creato delle lezioni di straordinaria chiarezza e valore sulla piattaforma 5LB DEX.
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- Qui trovi altri due paper successivi pubblicati e spiegati da Paolo:
Paper maggio 2023: Coherence, Compartmentation and Bioenergetics in Living Matter
Paper settembre 2023: Quantum Electrodynamics Coherence and Hormesis: Foundations of Quantum Biology
- Paolo tiene anche seminari in presenza, controlla in questa pagina se ce ne sono in programma prossimamente.
- Se non hai mai sentito parlare di 5 Leggi Biologiche, puoi cominciare da qui.