La fisica della super-coerenza ci libererà dalla incoerenza in medicina?

Mauro Sartorio
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Il momento ci chiede di osare, di fare quel passo successivo che attendeva di essere fatto già da tempo.
Abbiamo passato decenni ad osservare la medicina arrancare penosamente, perchè con sempre più coercizione le è stato attribuito un predicato che non le si addice, con il quale le è stato chiesto di coprire un ruolo che non le compete... quello di SCIENZA.

Impegno troppo gravoso e destinato ad infiniti fallimenti, dover essere qualcosa che non si è.
La medicina è un'arte umanistica, maestria di artigiano, a cui l'aspirante medico si rivolge per mettere a frutto il proprio talento nella cura delle persone. Questa è la sua funzione.
La diatriba intorno al fatto se la medicina sia o non sia una scienza esatta esprime lo sforzo di una finzione, di un camuffamento, che con il passare del tempo ha fatto perdere alla ricerca della salute sempre più aderenza con la realtà oltreché efficacia. 
Il periodo schizoide di Covid19 lo ha ben dimostrato anche a chi non se ne era ancora reso conto.

Da questa prospettiva, guardandoci indietro, ora possiamo comprendere il motivo di tanta incoerenza nella cosiddetta "scienza medica", locuzione che già di per sé è un ossimoro. 
Ti invito a metterne a fuoco i lineamenti della questione in questo mio vecchio articolo: Clicca qui e smetti di usare la parola 'Scienza' a sproposito

UN MESTIERE SPINTO ALLA SCHIZOFRENIA

Per quanto ci riguarda, nel nostro ambito psicosomatico è formidabile la schizofrenia di una medicina che da una parte riconosce ufficialmente la nocività del malessere psichico sul corpo, e quindi la necessità del benessere emotivo per conservare la salute, mentre dall'altra nella pratica clinica relega il "disturbo psicosomatico" al termine ultimo della diagnosi differenziale, per esclusione, cioè: escluse tutte le possibili spiegazioni organiche, probabilmente il disturbo è di origine psicosomatica, vagamente.
A questo si riduce oggi l'applicazione clinica della psicosomatica.

Ancora più formidabile la schizofrenia di una medicina che studia l'effetto placebo e nocebo, cioè la capacità di portare salute o danno organico attraverso suggestioni emotive: fatica a spiegarlo, ma lo conosce, lo riconosce ovunque!
Tanto da erigere questo fenomeno sfuggente a riferimento assoluto della ricerca farmaceutica: infatti gli studi industriali allo "stato dell'arte" sono oggi progettati su gruppi di controllo che mettono il farmaco a confronto con il placebo. Il farmaco deve saper battere la suggestione psichica, altrimenti non è efficace.
Dopodiché, la cosiddetta "scienza medica" si comporta come se il fenomeno non esistesse, e la prassi clinica si riduce ad un elenco di protocolli impersonali nei quali non c'è traccia della cura delle emozioni dei pazienti. 
Abbiamo sotto gli occhi questa schizofrenia ogni giorno, e ne siamo assuefatti.

Infatti il placebo degli studi farmacologici è usato a riferimento non perchè sia ininfluente: per superare i test, il farmaco deve battere il placebo, cioè la componente emotiva, e questo accade piuttosto raramente!
Non è affatto raro incappare in risultati di ricerche in cui il placebo abbia mostrato un effetto curativo pari o migliore rispetto al farmaco studiato, oppure, al contrario, in cui il placebo abbia mostrato effetti collaterali più gravi rispetto al farmaco.
Nonostante una moltitudine di persone guariscano ogni giorno assumendo il "nulla", e altrettante si "ammalino" a causa di "nulla" (come queste 100 persone con effetti collaterali da placebo), questi fenomeni sono trascurati, benché sconvolgenti nel loro significato.




Potremmo discutere per settimane di tutte le contraddizioni di una medicina sfiancata da questioni che le sono state affibbiate ma non le competono.

INTEGRARE LA FISICA NELLA BIOLOGIA

Cellula biologia
Possiamo invece proseguire a trattare di biologia. 
Una materia che aspira anche a sostenere l'arte medica della cura delle persone, cercando di integrare gli apporti delle scienze esatte (hard science) come la fisica.
La fisica è una scienza proiettata in una corsa al rinnovamento costante, che macina nuove acquisizioni e ribalta paradigmi, la cui trasposizione nello studio della vita è problematico, rendendo il compito di integrazione della biologia arduo.
Ma questo processo di integrazione, per quanto difficile, è necessario.
Non possiamo più permetterci di proseguire nella schizofrenia di materie a compartimenti stagni, apparentemente non comunicanti, i cui rapporti possono essere solo intuiti ma non dimostrati.

Non possiamo più permetterci una biologia al palo della chimica dell'800.

IL FUTURO PROSSIMO DI 5LB MAGAZINE

Per questo motivo da qualche mese 5LB Magazine sta impostando progressivamente una "linea editoriale" che metterà sempre più al centro la dialettica tra biochimica ed elettromagnetismo: non è un caso se, come molti di voi hanno notato, parliamo sempre più spesso di cose apparentemente non pertinenti alle 5LB, come i Campi Morfici.
Infatti le acquisizioni della fisica degli ultimi 50 anni ci consegnano un quadro in cui il vivente smette di essere un sacchetto di reazioni chimiche più o meno casuali, e diventa invece "nodo percettivo, inviluppo di onde stazionarie, flusso termodinamico aperto, ganglio relazionale" (1).

In parole povere: siamo creature fatte di percezioni. 
E di significati.
Mentre la fisica può finalmente spiegarci perchè percepiamo, reagiamo e viviamo, le 5 Leggi Biologiche sono un monumento al come facciamo queste cose. 

TEORIA E PRATICA

In che modo svilupperemo questo progetto ambizioso?
Su due linee parallele, una sul piano teoretico, una sul piano pratico e applicativo.

- Pratico: il Laboratorio di Presenza con le tecnologie sociali del MIT sarà il luogo della sperimentazione ed esercitazione concreta di questi fenomeni, da applicare ognuno nella propria vita.

- Teoretico: (1)Paolo Renati, ricercatore d'avanguardia in Fisica dei Sistemi Complessi, si occuperà in 5LB Magazine di illustrare le proprietà della super-coerenza della materia vivente.
Il lavoro meticoloso di Paolo sarà l'interfaccia che metterà in comunicazione quelle che oggi sono conoscenze a compartimenti stagni: ciò significa che non parleremo più di medicina, e poi c'è la biologia, e poi la psicologia, e poi la fisica, e poi le 5 Leggi Biologiche... 
Questo processo vuole agevolare l'emersione di una biologia finalmente integrata, che consenta di parlare senza remore di scienza della vita.

Non so voi, ma io sono il primo a non stare nella pelle... abbiamo di fronte a noi stravolgimenti rapidissimi e meravigliosi...



AGGIORNAMENTI SULLE NOSTRE ATTIVITÀ

Aggiornamento aprile 2021
- Qui tutti gli articoli di Paolo Renati su 5LB Magazine

Aggiornamento ottobre 2021: Il premio Nobel a Giorgio Parisi nella fisica dei sistemi complessi ci dà un ulteriore segnale che siamo entrati in una nuova era.
Al momento si parla di applicazioni sul clima, sulla fisica delle particelle, nell'intelligenza artificiale...
Pochi studiosi, quasi nessuno, affrontano la malattia come un sistema complesso.
Esemplare quanto grottesco che si facciano grandi proclami sulla necessità di una visione sistemica dei fenomeni, dopodiché la medicina deambula con l'osso in testa e la clava biascicando l'equazione monovariabile malattia=virus.
Una funzione di 5LB Magazine è: portare i sistemi complessi nel mondo della medicina, della psiche... in sintesi dei sistemi viventi.
Questo è il momento.

Aggiornamento febbraio 2022: con l'Associazione Salute Attiva Onlus abbiamo pensato, creato e ora pubblicato il Simposio Risonanze Biologiche, una pietra miliare in questo processo di integrazione scientifica.

Formazione Quantistica Paolo Renati
Aggiornamento maggio 2022
: abbiamo lanciato una intera formazione in Elettrodinamica Quantistica, che costituisce una solida base per proseguire nel percorso di sviluppo del paradigma 5LB: Elettrodinamica Quantistica del vivente - Fisica della percezione e del Senso Biologico