Il dibattito sui "contagiati asintomatici" di Covid19 sta facendo emergere una questione molto importante e, forse, agevolerà il cambio di paradigma biomedico nella direzione del modello delle 5 Leggi Biologiche.
Perchè dico questo?
UNA PANDEMIA DI TEST
Assistiamo a partire dall'estate 2020 allo scontro pubblico tra:- chi pretende di annoverare tra i "malati" coloro che risultano positivi a qualche test come il cosiddetto tampone - pur essendo in perfetta salute senza sintomi;
- e chi invece ritiene "malato" solo chi effettivamente sta male, anche indipendentemente da un test.
Covid-19 nella sua essenza è una pandemia di test, perché nessuna altra influenza né qualsiasi cosiddetta malattia è mai stata tenuta sotto osservazione nei soggetti sani in questo modo ossessivo.
Essendo una pandemia fondata su dati strumentali e non su fatti clinici, è anche fortemente e sproporzionalmente esposta ad eccessi legati, per definizione, agli strumenti tecnici usati. La questione fa emergere una contraddizione strutturale della odierna medicina: la corsa alla tecnicizzazione e alla finanziarizzazione della sanità si accompagna all'eccesso di diagnosi, producendo in modo seriale un esercito artificiale di malati.
Ciò ha prodotto storicamente una epidemia di ipertesi, cardiopatici, diabetici e tutte quelle etichette diagnostiche che dipendono da indagini strumentali.
Questo fatto è riconosciuto ed è una contraddizione interna al sistema farmaceutico e sanitario.
Essendo una pandemia fondata su dati strumentali e non su fatti clinici, è anche fortemente e sproporzionalmente esposta ad eccessi legati, per definizione, agli strumenti tecnici usati. La questione fa emergere una contraddizione strutturale della odierna medicina: la corsa alla tecnicizzazione e alla finanziarizzazione della sanità si accompagna all'eccesso di diagnosi, producendo in modo seriale un esercito artificiale di malati.
Ciò ha prodotto storicamente una epidemia di ipertesi, cardiopatici, diabetici e tutte quelle etichette diagnostiche che dipendono da indagini strumentali.
Questo fatto è riconosciuto ed è una contraddizione interna al sistema farmaceutico e sanitario.
IL SURREALE OSSIMORO DEI "MALATI ASINTOMATICI"
Oggi con il Covid questo fenomeno è giunto al parossismo: siamo tutti malati fino a prova contraria, cioè "asintomatici".In questo contesto surreale le persone stanno cominciando a farsi delle domande che prima non si sono mai fatte.
Se un "malato" di coronavirus (anche noto come "il peggiore male dell'ultimo secolo") nella maggioranza dei casi sta bene, cosa significa effettivamente "essere malato"?
Positivo, contagiato e malato sono la stessa cosa o no?
Ecco che "malato" nella coscienza popolare sta tornando ad acquisire il suo senso primigenio, cioè di persona che sta male a causa di sintomi che limitano la sua vita, e non di persona a cui una macchina ha attaccato arbitrariamente una etichetta per una perversione tecnica, ma che per il suo reale benessere può essere del tutto indifferente.
UN MOMENTO STORICO SIGNIFICATIVO PER LE 5 LEGGI BIOLOGICHE
Questo momento storico è quindi molto interessante, perché l'accelerazione delle contraddizioni dell'odierno sistema sta conducendo ad una altrettanto rapida disgregazione di vecchie categorie di pensiero e all'emersione di consapevolezze che, io penso, potranno condurci più velocemente ad un mondo 5LB.Prima di tutto per questo fatto: qual è la prima regola necessaria per applicare le conoscenze delle 5 Leggi Biologiche?Osservare niente altro che i sintomi concreti di un organismo.
Non fermarsi mai al nome di una eventuale diagnosi, ma sempre smantellarla nei sintomi concreti ed effettivi.
Solo così è possibile comprendere quale tessuto è implicato nel processo, riconoscerne la funzione in base alla sua origine embrionale, e risalire quindi al vissuto emotivo che ha avviato il processo.
Se non sai di cosa sto parlando, leggi l'articolo sul "metodo per verificare le 5 Leggi Biologiche".
Allora questo dibattito feroce sugli asintomatici sta portando le persone a differenziare ciò che è solo una etichetta diagnostica data da una indagine strumentale, dai sintomi concreti.
Fino a ieri tutti coloro che erano diagnosticati positivi per qualsiasi cosa, anche in totale assenza di sintomi (dalla sclerosi multipla, all'epatite, alla celiachia e via dicendo) si consideravano e si sentivano indubbiamente malati.
Proprio stamattina sono stato in posta a spedire un pacco, e la signora allo sportello accanto al mio ha detto:
"Ho il Parkinson, devo stare attenta a firmare."
"Non si preoccupi signora, con calma poco alla volta si fa tutto."
"No ma non è che ho difficoltà: pensi che se non me lo dicevano non mi sarei mai accorta di nulla."
Non ho dubbi che, se ci pensi, ne conoscerai molti da vicino.
Apoteosi dell'assurdo 2021 |
Altri, al contrario, da questa vicenda usciranno anche molto più preoccupati e vorranno sottoporsi a test di ogni sorta e sempre più frequenti.
Tuttavia questa breccia è ormai aperta e sta già mutando la coscienza collettiva.
IL CONTRAPPASSO PER L'OSSESSIONE DA COVID
A proposito di applicazione delle 5LB in questo momento storico: sapete qual è la cosa più tragicomica di Covid-19?Che i molti che invece stanno rimanendo impigliati nel vecchio paradigma - di fatto le persone più spaventate, prese dal panico perchè più fedeli alla narrazione del morbo maligno, e che si stanno lasciando macellare in questo tritacarne psichico - sono anche quelli che più di ogni altro si stanno facendo dei gran sintomi "influenzali".Proprio in questo periodo sono spesso malati e di conseguenza sempre più spaventati, in un circolo vizioso.
Alcuni penseranno magari di averla "già fatta", di avere sviluppato gli anticorpi e di essere quindi al sicuro... forse al sicuro, certo con molti dubbi...
E infatti ci ricascheranno a ripetizione, da qui per i prossimi mesi, come minimo.
Perché, volenti o nolenti, è proprio così che funziona il corpo umano e quell'indissolubile binomio corpo-psiche.