In questo periodo surreale ho visto medici sostenere che Covid-19 è una influenza stagionale come le altre, persino dopo la "prima ondata".
Poi ho visto gli stessi medici ritrattare la propria posizione, cedere alla pressione dopo che si sono trovati, una seconda volta, in trincea in un ospedale intasato di pazienti, nell'impossibilità di fare degnamente il proprio lavoro.
Beh vorrei dirvi che non vi siete sbagliati, che il vostro intuito ed esperienza vi hanno detto giusto dal primo minuto, e che non c'è alcuna posizione da ritrattare.
Siamo tutti disorientati perchè stiamo vivendo all'interno di un esperimento a cui non abbiamo mai assistito prima, dal titolo:
Cosa accade ad una influenza stagionale quando:
1- provochi una psicosi popolare
2- sospendi la medicina di territorio
3- imponi protocolli che ingessano la sanità
Questi 3 ingredienti sono ben più che sufficienti a fare accadere quello che stai vivendo tutti i giorni.
La successiva etichettatura seriale di questi fatti attraverso l'abuso di uno strumento di laboratorio chiamato "tampone", scarica la colpa su un fantasma a cui è richiesto di credere.
Anzi, le cose diventano sempre più chiare, fai un ripasso di alcuni articoli significativi degli scorsi mesi:
Covid-19: virus o problema di organizzazione sanitaria?
Come provocare una pandemia con l'uso fraudolento di uno strumento di laboratorio
L'importanza vitale della corrente 'negazionista' di Covid-19
Covid19 non è un virus. É un fenomeno sociale
Covid19: un'influenza stagionale drogata da alte dosi di panico.