Eradicazione delle malattie: il delirio finale di una medicina che ha dimenticato la salute.

Mauro Sartorio
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Se c'è una cosa che il Covid-19 ha portato alla luce, sono le vergogne di un sistema sanitario guidato davvero da tutto tranne che dalle evidenze scientifiche. 
L'approccio alla cosiddetta pandemia è solo la massima espressione finale di qualcosa che da tempo fagocita la nostra società, qualcosa che non ha mai avuto niente a che vedere con la salute e la medicina bensì con: 
- una politica pilotata dagli interessi dell'industria del farmaco; 
- un sistema votato al profitto finanziario; 

Bombardare malattia
Molti credono sinceramente ad una idea di salute fondata su questi (chiamiamoli) principi, eppure si tratta di un delirio fuori controllo, e Covid-19 lo sta solo mostrando in tutta la sua mostruosità a chi non se ne era ancora accorto.
Questa non è medicina, non lo è mai stata.

Negli anni passati in 5LB Magazine abbiamo descritto da diversi punti di vista il percorso che ci ha portato a questo, che oggi si manifesta in un disastro umanitario.

LA CULTURA DELLA MEDICALIZZAZIONE PREVENTIVA TOTALE

Tra le numerose perversioni anti-scientifiche imperanti, una posizione di rilievo lo ha il concetto di prevenzione, che in questo progressismo delirante pretenderebbe di "eradicare" tutte le malattie, attraverso il culto della cosiddetta "scienza".
Ovviamente questo culto non ha nulla a che fare con la scienza.

PREVENZIONE PRIMARIA: I VACCINI

Tra gli amuleti portati in trionfo da questo culto, il primo posto è occupato dai vaccini.
Uno strumento di elezione che soddisfa insieme i bisogni dell'industria e della politica, da una parte per i profitti illimitati nel trasformare qualunque persona sana in un cliente, dall'altra per l'allucinazione di una panacea comoda, acquistabile in stock, facilmente distribuibile, e percepita come il progresso risolutivo di tutti i problemi di sanità pubblica.
Industria e politica non possono certo dire di no a cotante virtù magiche.

L'allucinazione dell'eradicazione di "tutte le malattie" (nessuna esclusa) è sostenuta dall'agenda di un piano industriale esplicito e coordinato da decenni dall'OMS, lo abbiamo ben descritto e documentato negli anni passati, ti lascio leggere l'articolo di riferimento: 

Vaccini: la corsa al mercato della 'medicalizzazione preventiva totale'

Poiché nessun onesto biologo né medico potrebbe mai concepire una tale allucinazione, siamo costretti a dedurre che l'Organizzazione Mondiale della Sanità persegua fini diversi dalla salute.

PREVENZIONE SECONDARIA: GLI SCREENING

Dopo i vaccini, lo strumento che corrisponde meglio alle esigenze della "eradicazione" è lo screening, ovvero i controlli diagnostici preventivi.
Anche su questi sono state operate distorsioni tali da essere trasformati in una mera occasione di business.
Uno screening spinto alle estreme conseguenze, cioè un setaccio a tappeto dell'intera popolazione, è capace, proprio come i vaccini, di generare una massa illimitata di clienti e al contempo di soddisfare la pressione da parte dei cittadini per ingenti investimenti in sanità.
Un invito troppo allettante per essere declinato.

Se come esempio non bastasse il disastro che stiamo vivendo a causa dei test di massa per Covid-19, parliamo allora di epatite C.

Screening epatite italia
Così come il piano universale vaccinale, esiste anche uno specifico piano di eradicazione dell'epatite basato su screening a tappeto, coordinato dall'OMS nel quale l'Italia è, per così dire, orgogliosamente in prima linea.

I decisori politici seguono le direttive senza farsi troppe domande e noncuranti delle evidenze scientifiche agli antipodi rispetto a tale piano.
Infatti rispondiamo alla famosa formula ipnotica: cosa dice la scienza?
Beh, in sintesi le evidenze scientifiche disponibili non giustificano alcuna politica di screening per l'epatite C.
Una politica di controlli di massa per fare "emergere i casi infetti nascosti" è solo suggestiva ma, per verità, è inefficace e dannosa.
Ti lascio al mio articolo del 2018 per capirne i motivi:

L'eradicazione dell'epatite C conviene a tutti. Ma è una bugia.


Eradicare epatite C 2030
Ecco che, proprio in questi giorni, sull'onda della già delirante allucinazione intorno ai vaccini sperimentali per Covid-19, l'Italia ha fatto l'ultimo passo verso l'ambita eradicazione del virus HCV con un piano che sottoporrà in due anni più di 17 milioni di cittadini a screening di massa.
Fonte: Corriere

Come è possibile questa dissonanza tra decisioni politiche ed evidenze scientifiche?

Chiedetelo in parlamento alle istituzioni, e in ultimo all'OMS che cala dall'alto troppo spesso direttive inappropriate.

[Per approfondire sugli screening: le dissonanze in ambito oncologico]


I danni da sovra-diagnosi e sovra-trattamento di queste decisioni non sono calcolabili.
E soprattutto l'eradicazione delle malattie è una allucinazione, perchè la malattia è semplicemente un'altra cosa.